L’ambra è una resina fossile, che nel tempo si è solidificata, utilizzata oggi per gioielli (collane, orecchini, braccialetti, etc), di un colore che può variare tra il giallo-bruno, giallo-verde e rossastro.
Etimologia: dall’arabo “Anbar”, ambergria, anche se gli arabi confondevano la resina con sostanze secrete dalle balene.
Colore: giallo-miele, bruno, rosso, blu, nero, verdastro, bianco, lattiginoso, incolore.
Composizione chimica: resina fossile.
Sistema cristallino: inesistente, sostanza amorfa.
Abito: ammasso a grossa pezzatura.
Durezza: 2-2,5
Peso specifico: 1,01 -1,1 (1,08)
Sfaldatura: Assente
Frattura: concoide
Stria: bianca
Inclusioni: Insetti, muschio etc.
Angolo limite: 40,5
Indice di rifrazione: 1,54 (valore medio)
Trasparenza: da trasparente a traslucido;
Lustro: resinoso
Termosensibilità: molto alta, punto di fusione a ca. 300
Solubilità: a volte in etere, alcool, terpentinolo, benzolo, cloroformio, lieve in benzina.
Taglio: sfera, cabochon, cammeo, lastra lucidata.
Varietà: Succinite: giallo, giallo-marrone fino al rosso, dalle regione del Baltico.
Romanite: dal giallo verdognolo al marrone dalla Romania.
Siciliana: da giallo ad arancione dalla Sicilia.
Bumese o Cinese: da incolore a rosso dall’Oriente.
Copale o gomma Kauri: colori chiari dall’Australia e Nuova Zelanda.
Particolarità: Al polariscopio esibisce spesso birifrangenza anomala. Fonde a 300 gradi. Galleggia in una soluzione satura di sale, mentre la plastica affonda. Si dissolve in acido, ma non nell’alcool etilico, che invece attacca la plastica. L’ambra brucia rimanendo chiara, mentre la plastica annerisce. Il copale è una resina proveniente da alberi tuttora viventi; la vera ambra è un fossile. Un’eccellente qualità proviene dalla Repubblica Domenicana.
Anche se il colore più comune dell’ambra è il giallo, può presentarsi in altre tonalità che vanno dall’arancio al rosso, dal bianco al color caffè, al verde al nero o muschio. L’ambra incolore resta comunque una delle più apprezzate. L’ambra baltica, conosciuta come succinite, presenta tonalità molto chiare, mentre l’ambra messicana presenta colori rossicci. Anche se può essere faccettata, l’ideale è tagliarla a cabochon (taglio di forma rotonda o ovale, privo di sfaccettature), forma che mette in evidenza la sua lucentezza e il suo colore e che permette una visione chiara delle inclusioni.
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